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Bioimpedenziometria

Cos’è?

É un metodo diagnostico, oggi tra i più usati ed affidabili, che permette di valutare la composizione corporea in termini di Acqua, di Massa Magra e Massa Grassa, oltre alla valutazione del Metabolismo Basale e del Peso Ideale da raggiungere conseguentemente ai dati acquisiti.

Su quali principi si basa?

Si basa sul dato fisico che l'acqua sia un buon conduttore di corrente elettrica mentre il grasso sia un buon isolante.

Dato che la Massa Magra corporea è costituita prevalentemente da acqua, determinando il suo contenuto nell'organismo, è possibile risalire facilmente sia alla Massa Magra che al contenuto di Massa Grassa .

Come viene eseguita?

Un apparecchio rilevatore di correnti connesso ad un computer, l'impedenziometro, viene collegato a due coppie di elettrodi, una sul dorso di una mano, l'altra sul dorso del piede corrispondente del Paziente. Nel caso del sistema tricompartimentale segmentale (vedi più avanti) vengono collegati anche un elettrodo sul dorso dell'altra mano ed un elettrodo sul dorso dell'altro piede. Quindi vengono fatti passare flussi minimi di corrente alternata debolissima e ad altissime frequenze (da 5 a 250 KHertz), che si propagano per tutto il corpo .

La tecnica è assolutamente non invasiva ed utilizza una debole corrente elettrica ben al di sotto della soglia di sensibilità.

Ponendo in relazione le misure di tensione e di corrente applicata è possibile ricavare il valore d'impedenza elettrica e angolo di fase (sfasamento tra corrente applicata e tensione rilevata) caratteristici dei tessuti interessati.

Integrando il valore dell'impedenza con i dati antropometrici del Paziente (statura, peso, sesso, età,circonferenze varie, ecc.) ed applicando una tra diverse equazioni specifiche possibili, scelta dall'operatore in funzione del biotipo in esame, è possibile derivare i parametri di composizione corporea.

In parole più semplici, l’apparecchio registra le resistenze opposte dai tessuti corporei al passaggio della corrente elettrica ed elabora i dati ottenuti con un apposito software che risale alla composizione di Acqua, Massa Magra, Massa Grassa oltre al Metabolismo Basale del soggetto ed al Peso Ideale che dovrebbe avere in funzione della sua costituzione fisica.

L’ultima generazione di Impedenziometri dà anche misure differenziate della quantità di Acqua Intra ed Extra cellulare, della Massa Metabolicamente Attiva e degli scambi di Sodio e Potassio cellulari.

Tutti i parametri suddetti possono essere anche ottenuti, oltre che per la totalità del corpo (Total Body), anche per segmenti corporei diversi quali tronco, arti superiori ed arti inferiori (BioimpedenziometriaSegmentale Esapolare -presente nel nostro Studio).

E’ necessaria qualche preparazione?

Non in particolare, anche se per ottenere un risultato il più possibile accurato sarebbe consigliabile il digiuno da almeno 4 – 5 ore, l'astenersi dal bere grandi quantità di acqua e dall'effettuare attività fisica importante nella immediata vicinanza del test.

E', inoltre, assolutamente consigliabile lo svuotamento della vescica possibilmente immediatamente prima dell'esame.

Quando si utilizza?

Viene molto utilizzata in campo Estetico, Nutrizionale e Sportivo per determinare il grado di ritenzione idrica dell'organismo, della massa muscolare attiva e per l’inquadramento dei problemi di peso.

Inoltre, è sempre più frequente il ricorso a questo esame da parte anche del Nefrologo per valutare il grado d'idratazione e di Sodio e Potassio cellulari dei Pazienti dializzati.

I dati ottenuti permettono di impostare al meglio dieta e terapia corrette.

Nel corso di qualunque terapia dietetica, è fondamentale per il Nutrizionista tenere sotto controllo la composizione corporea del Paziente.

Ogni dieta, infatti, comporta un deficit calorico ed una alterazione del metabolismo a cui l'organismo fa fronte utilizzando il tessuto adiposo.

Tuttavia può capitare che, in alcune condizioni, venga catabolizzata anche un eccesso di Massa Muscolare (Massa Magra) ed allora il Nutrizionista attento deve essere pronto ad arrestare tale processo modificando opportunamente la dieta assegnata.

Vi sono, inoltre, diverse condizioni in cui il ricambio idrico risulta alterato (la gravidanza, la ritenzione idrica, la disidratazione, la insufficienza renale, l'uso di diuretici nella terapia dell'ipertensione arteriosa, le disfunzioni surrenaliche, gli iperaldosteronismi e gli ipoaldosteronismi, le condizioni di denutrizione, le alterazioni ormonali di vario tipo che portano ad aumento degli estrogeni, ecc. ecc.).

In tali situazioni, sia la perdita che la mancata perdita di peso, non riflettono necessariamente le variazioni di Massa Grassa: è possibile infatti, ad esempio, che un Paziente che non abbia perso peso, abbia in realtà perso 1 o 2 Kg di Massa Grassa ed abbia aumentato di 1 o 2 Kg l'acqua corporea (falso standby), o, viceversa, una perdita di 1 o 2 Kg di peso, si può rivelare come perdita esclusiva di liquidi, e non di Massa Grassa (falso dimagrimento).

Ci sono delle controindicazioni ?

Assolutamente no, salvo nei casi di :

* Portatori di Pacemaker

* Portatori di grosse placche metalliche

L'Esame, inoltre, è momentaneamente sconsigliato in Donne che si trovino nella condizione di essere tra il 15° ed il 19° giorno del ciclo mestruale per il rischio di risultati poco attendibili,

Può essere tranquillamente effettuato negli altri periodi del ciclo ed anche in pre-menopausa o menopausa conclamata.

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